Per raccorderia si intende un corredo o una dotazione di raccordi di vario tipo e dimensione per la giunzione di tubature. I sistemi di tubazioni permettono il trasporto, l’accumulo o l’intercettazione dei fluidi, che siano liquidi o gassosi, destinati a varie utenze.

Il tubo non è altro che un profilato metallico cilindrico formato da un’unica lamiera di un metallo, che sia acciaio o altro. I tubi in acciaio sono impiegati maggiormente nell’industria chimica, ma si possono avere anche tubi di materiali differenti dall’acciaio, in particolare:

  • acciaio bassolegato
  • acciaio teflonato
  • acciaio vetrificato
  • acciaio inossidabile
  • leghe metalliche diverse (cromo, nichel, titanio, ecc)
  • ghisa
  • plastica
  • calcestruzzo
  • rame
  • vetro
  • vari materiali connessi tra loro (i cosiddetti tubi multistrato, aventi un’anima in alluminio ricoperta, esternamente e internamente, da materiali plastico)

La scelta dei materiali usati per la costruzione dei tubi è legata allo stato e/o alle condizioni del fluido che si deve convogliare, fondamentali per la scelta del materiale sono:

  • corrosività, capacità ossido/riduttiva, abrasività meccanica;
  • temperatura di esercizio;
  • pressione.

Per questo il costo di alcuni tubi, in leghe metalliche particolari, può essere enormemente superiore a quello dei tubi metallici comuni. In molti casi, per la natura stessa dei fluidi, la scelta del materiale è spesso quasi obbligata.

Le tubazioni hanno ognuna una specifica funzione, dimensione e caratteristica di materiale, e concorrono a formare un sistema che consente il trasferimento di fluidi all’interno di un impianto, più o meno complesso. Oltre alle tubazioni rigide, esistono una vasta gamma di tubazioni flessibili, in materiali che vanno dalla gomma, al PTFE, al PVC, al PPAE al silicone. In genere tutti questi materiali hanno la caratteristica di potere lavorare con delle pressioni alte, e temperature relativamente basse.

Categorie: News

CHIAMA ORA